Comunicato del 29/03/2019 12:10
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Comunicato della Giunta Distrettuale dell'Associazione Nazionale Magistrati

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:

Associazione Nazionale Magistrati

Giunta Distrettuale di Reggio Calabria

  

In relazione alla diffusione della notizia concernente la situazione di rischio per la sicurezza in cui versa il Tribunale di Reggio Calabria, ai fini della completa e veritiera informazione di utenti, operatori e cittadini,

 

La Giunta Distrettuale

dell’Associazione Nazionale Magistrati

  rappresenta che i magistrati in servizio presso il Tribunale di Reggio Calabria, così come il personale dipendente ed il Foro, svolgono quotidianamente la propria attività con abnegazione e senso del dovere nonostante le condizioni di disagio logistico in cui si trovano ad operare e le scarsissime risorse finanziarie a disposizione.

Desta preoccupazione la scelta di alcuni organi di informazione di limitarsi allo scoop giornalistico infelicemente definendo il Tribunale di Reggio Calabria quale “TRIBUNALE HORROR”, soprattutto in ragione della proposta analogia con noti fatti di cronaca riferibili a reato, giacché in una terra di frontiera ad altissimo tasso di criminalità organizzata chi con coraggio e profondo senso delle istituzioni esercita la funzione giurisdizionale tra mille difficoltà operative non merita, di certo, di essere chiamato “vergogna della giustizia italiana”, venendo così ingiustamente delegittimato.

Tali ingenerose definizioni, affiancate alla scelta di non operare i dovuti necessari approfondimenti, rischiano, svilendo il ruolo della magistratura, di rafforzare per converso l’idea di un sistema inefficiente, incapace di rispondere alla domanda di giustizia.

Tanto non può ammettersi, giacché, ove solo gli organi di informazione avessero voluto essere completamente veritieri, sarebbe bastato considerare che:

  • E’ già stato individuato, per la collocazione dei fascicoli, un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata. Sono già stati espletati i lavori di adeguamento strutturale dello stesso.
  • Nell’attesa del collaudo e della consegna del bene, gli Uffici Giudiziari di Reggio Calabria hanno investito per la risoluzione transitoria del problema anche la Prefettura per il reperimento di specifici containers di cui non è stato, però, possibile ottenere l’assegnazione.
  • Per evitare ogni rallentamento, sono già state espletate le procedure di gara per l’acquisto degli “armadi compattabili” destinati agli archivi.
  • Per ridurre quanto più possibile il disagio, si è già provveduto in via di urgenza alla dislocazione di una parte dei fascicoli dal Palazzo Ce.Dir. all’Aula Bunker.

 

Dunque, non vi è stata alcuna incuria né alcun ritardo riconducibile agli Uffici Giudiziari.

La Giunta ritiene pertanto allarmante la scelta di focalizzare l’attenzione mediatica sulle pur esistenti difficoltà, comunque non imputabili agli Uffici Giudiziari, piuttosto che sugli sforzi posti in essere nella gestione delle stesse e sui ragguardevoli risultati raggiunti nel contrasto alla criminalità organizzata.

Se si volesse perseguire veramente l’interesse del cittadino nel rispetto dell’istituzione si dovrebbe, invero, evidenziare che l’eccezionalità della situazione in cui versano gli Uffici Giudiziari di Reggio Calabria per carichi e qualità di lavoro necessiterebbe di risorse umane e finanziarie decisamente maggiori di quelle di cui in atto si dispone.