[A/1°] - Il nuovo sito istituzionale del Tribunale di Reggio Calabria
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Aggiornato al 30/6/2017

[A/1°] PROGETTO “NUOVO SITO WEB”

“Creazione del nuovo sito istituzionale del Tribunale di Reggio Calabria come Guida Multimediale ai Servizi, offerta con approccio “open” all’Utente navigatore (c.d. URP online) e come strumento, ai fini dell’applicazione delle norme di diritto, facilitatore della cooperazione sul territorio tra le istituzioni, nonché tra l’ufficio giudiziario e gli enti o le associazioni di natura pubblicistica e privatistica”.

Successivamente alla prima pubblicazione del progetto in questione alla data del 18/3/2016, il cui contenuto è consultabile al seguente PDF  [Visualizza allegato PROGETTO NUOVO SITO WEB TRIB. RC [A.1°] - TESTO PUBBLICATO IL 18.3.2016], nel corso del 2016 sono state ulteriormente implementate o aggiornate numerose pagine del sito ed introdotte nuove sezioni o sub-sezioni.

Di seguito si illustra il risultato conseguito a fine anno e l’architettura del sito così come rimodulata alla data del 9/12/2016.

Tribunale di Reggio Calabria

Piano della Performance 2016 - 2018
Programma delle attività annuali – Anno 2016
(Note ministeriali nn. 70771 del 24/5/2016 e 144517 del 14/10/2016)

RELAZIONE INFORMATIVA SUL PROGETTO 2016 DEL 9/12/2016
“Il nuovo Sito Istituzionale del Tribunale di Reggio Calabria – Prima Fase”

AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO
MANIFESTO D'INTENTI
IL SITO WEB:
MEZZO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE SUL TERRITORIO E DI EROGAZIONE ONLINE DEI SERVIZI GIUSTIZIA
IL SITO WEB:
GUIDA MULTIMEDIALE AI SERVIZI
PER L’UTENZA PRIVATA E PUBBLICA
IL SITO WEB:
STRUMENTO DI INTERAZIONE
TRA AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
E UTENZA INFORMATA
(OPEN DATA - 1° STEP)
IL SITO WEB:
LA GIUSTIZIA INCONTRA

IL TERRITORIO E LA CITTADINANZA
LE ISTITUZIONI E GLI ENTI
PUBBLICI E PRIVATI

Uno dei risultati conseguiti dall’intervento dell’azienda privata committente del progetto “Best Practices” è stato quello della realizzazione di un primo sito web del Tribunale caratterizzato, tuttavia, da contenuti eccessivamente generici e di irrisoria utilità pratica, nonché da notizie minimali e lacunose in relazione all’organizzazione e al funzionamento della Giurisdizione e dell’Amministrazione, sito - infatti – non messo online sul Dominio Giustizia.

Per tale motivo, nella convinzione dell’importanza  che la comunicazione istituzionale ormai riveste nella vita quotidiana del cittadino e nel rispetto del diritto all’accesso civico alle informazioni relative al Servizio Giustizia, si è reso necessario procedere alla creazione di un nuovo sito web, affidando l’elaborazione dell’architettura del portale, dei principi ispiratori e dei contenuti specialistici, ad un gruppo di lavoro costituito – in sede operativa – da due Direttori Amministrativi.

Dell’inserimento iniziale dei dati, invece, è stata incaricata l’azienda Edicom Servizi S.r.l., in convenzione gratuita, il tutto oggetto di preliminare verifica da parte dei soggetti apicali dell’Ufficio e nel rispetto delle linee guida tracciate in materia dal Ministero della Giustizia, previe approvazione del D.G.S.I.A. e canalizzazione sul Dominio Giustizia.

[Visualizza allegato - Convenzione Edicom siti web - File PDF 216KB]

Il nuovo Portale istituzionale è stato diffuso online sul Dominio Giustizia a decorrere dal 2/5/2016 (URL: www.tribunale.reggiocalabria.giustizia.it), successivamente aggiornato e implementato sino alla data odierna, raggiungendo in pochissimo tempo un numero considerevole di accessi unici (oltre 5.000 nel mese di ottobre c.a.) e di pagine visualizzate (oltre 17.500 nel mese di ottobre c.a.).

Questi positivi risultati conseguiti nell’immediatezza hanno reso necessaria l’applicazione, su suggerimento tecnico della Edicom Servizi S.r.l. (azienda a tal fine in convenzione), di una nuova piattaforma più idonea all’architettura complessa del sito, al volume dei contenuti ed ai quotidiani aggiornamenti effettuati sia dagli addetti dell’azienda privata sia da un dipendente del Tribunale (amministratore di sistema), previa determinazione dei contenuti a cura dei Direttori incaricati.

Le conseguenti operazioni di allineamento hanno avuto inizio nel periodo estivo di sospensione o rallentamento delle attività e sono state ultimate in data 20/10/2016.

Il passaggio alla nuova piattaforma è stato progettato e realizzato in modo da rendere le informazioni, contenute nel sito, accessibili al maggior numero possibile di utenti, a prescindere dalle disabilità e dalle caratteristiche tecniche della connessione ad internet (linee lente, browser datati, sistemi operativi non aggiornati, monitor piccoli, uso di tablet e smartphone per la visualizzazione dei contenuti), conformandosi alle specifiche della Legge n. 4 del 9 Gennaio 2004 (Legge Stanca) (pubblicazione GU n. 13 del 17-1-2004), alle raccomandazioni del World Wide Web Consortium (W3C) e di Web Accessibility Initiative; le pagine sono realizzate in codice standard HTML5 e fanno uso dei Fogli di Stile CSS3 per una impaginazione Responsive dei contenuti, permettendo la corretta visualizzazione a prescindere dalle dimensioni dello schermo e dalle dimensioni della finestra del browser.

In sintesi, il nuovo sito è stato realizzato seguendo i criteri di accessibilità, utilizzando un framework all'avanguardia che garantisce maggiore sicurezza e velocità di navigazione, non tralasciando che il nuovo portale è responsive, quindi ottimizzato anche per i dispositivi mobile.

Il progetto nella prima fase ad oggi ultimata non ha comportato alcun costo per l’Amministrazione, essendo stato il tutto realizzato con le professionalità interne e con il supporto tecnico dell’azienda in convenzione gratuita.

Gli obiettivi realizzati nel 2016 – 1^ Parte del sito

Il sito, così come strutturato, consente di rendere disponibili informazioni orientative e formative, mediante strategie comunicative tali da condurre l’Utenza interessata all’interno dell’organizzazione giudiziaria e del complesso apparato normativo che la caratterizza, mantenendo – tuttavia – ben saldo il legame inscindibile con il territorio e con le realtà sociali esterne al Palazzo di Giustizia, sui quali di fatto incide l’esercizio dell’attività giurisdizionale.

Nella 1^ PARTE del sito, denominata «Il Tribunale di Reggio Calabria», si è cercato di illustrare all’Utenza vari e molteplici percorsi di orientamento all’esterno ed all’interno del Palazzo di Giustizia, percorsi di natura geografica e logistica, istituzionale e ordinamentale, con l’inserimento sperimentale della “Cartografia Giudiziaria” del Distretto e della mappa “Giustizia Map RC” interattiva, che consente la immediata localizzazione nello stradario cittadino di tutti gli Uffici Giudiziari e delle Istituzioni ed Enti ai primi correlati con sede in Reggio Calabria, unitamente a singole etichette riassuntive delle informazioni base dell’ufficio localizzato.

In particolare, sono descritti l’ambito di operatività, le competenze funzionali, i dati demografici ed i flussi di lavoro caratterizzanti l’Istituzione sul territorio; la dislocazione in città della struttura anche in riferimento ai punti principali della mobilità urbana e degli altri Uffici Giudiziari (e non) interconnessi; l’organigramma della Giurisdizione e dell’Amministrazione e la relativa indicazione logistica; le modalità di comunicazione telematica, telefonica e diretta con l’Ufficio Giudiziario, anche nelle diverse articolazioni interne, nonché l’orario di apertura al Pubblico.

In questo settore sono presenti, altresì, sezioni dedicate all’interazione dell’Ufficio Giudiziario all’esterno con Istituzioni, Enti e Associazioni, mediante gli strumenti delle convenzioni, dei protocolli d’intesa e dei tirocini formativi, nonché apposita sezione illustrativa delle Buone Prassi realizzate in autonomia all’interno dell’Amministrazione e, da ultimo, una sezione contenente nozioni di base (FAQ) e approfondimenti in specifiche materie.

Nell’architettura del nuovo sito, inoltre, è stato introdotto un sistema multiplo di accessibilità al medesimo contenuto, in sostanza non una ma più porte di ingresso secondo la sfaccettatura della ricerca scelta dal singolo utente o congenita nel suo profilo.

Si può arrivare alla medesima banca dati cercando:

  • il … “dove si trova”, cioè l’Organizzazione distinta in Sezioni, Uffici e Servizi (c.d. “Quadro dell’Organizzazione”),
  • oppure il … “cosa ho bisogno”, cioè i singoli Servizi giurisdizionali, di cancelleria o amministrativi (c.d. “Guida ai Servizi”),
  • oppure navigando per … “ciò che io sono”, in base a profilo – qualità – ruolo dell’utente (c.d. “URP online”).

La presentazione è caratterizzata da un linguaggio semplice, immediato ed essenziale in quanto rivolta ai cittadini utenti e non solo ai professionisti, agli operatori del diritto ed agli esperti, ai quali sono riservate altre informazioni di natura dettagliata e specialistica.

Sul piano della comunicazione istituzionale si è ritenuto, pertanto, di adottare linguaggi diversificati per i Cittadini (semplici o schematici) e per l’Utenza giuridicamente qualificata (complessi o specialistici), ma coesistenti nell’unitarietà delle presentazioni e delle informazioni nell’ambito degli schemi logici di strutturazione del sito, con l’accortezza costante di avvisare il navigatore della natura meramente orientativa dell’informazione e della necessità di avvalersi, in ogni caso, di esperti o professionisti della materia.

In particolare, le informazioni sono state rappresentate mediante schemi di progressione dalla genericità alla specificità del dato sino all’approfondimento, in quanto tali adattabili all’indice qualitativo e quantitativo della domanda del singolo navigatore: da chi mira velocemente a un dato preciso a chi vuole conoscere una materia; dal cittadino comune all’utente acculturato, dal professionista all’istituzione, ente o associazione; dal medesimo personale che acquisisce con immediatezza dati a fini professionali ai dipendenti in cerca di istruzioni e formazione.

Sono stati accuratamente evitati sterili elenchi nominativi di tutto il personale addetto e relativi numeri telefonici (ad eccezione dei referenti o dei responsabili), privilegiando le comunicazioni per posta elettronica e, soprattutto, gli strumenti sia della modulistica guidata come fase di formazione dell’Utenza propedeutica all’accesso fisico nell’ufficio o nella cancelleria, sia della navigazione ipertestuale con collegamenti a link correlati e allegati pdf di approfondimento oppure di sintesi semplificata di normativa, il tutto in un rapporto con l’Utenza non più meramente passivo, bensì di assistenza attiva e collaborativa, che con la consultazione online diventa immediata ed efficace.

Da non sottovalutare, altresì, l’effetto “collaterale” che tale metodologia comunicativa determina sull’organizzazione del lavoro, essendo a tal fine necessario intraprendere processi di revisione, semplificazione e standardizzazione delle attività in gestione.

Gli obiettivi realizzati nel 2016 – 2^ Parte del sito

Nella 2^ PARTE del sito, denominata «Sezioni, Uffici e Servizi», sono presentati all’Utenza le Sezioni, gli Uffici ed i Servizi costituenti l’apparato organizzativo dell’Ufficio Giudiziario, nell’ambito delle tre fondamentali articolazioni interne che lo caratterizzano, quali i Settori Civile, Penale ed Amministrativo.

Sezioni, Uffici e Servizi

Gli obiettivi realizzati nel 2016 – 3^ Parte del sito

Nella 3^ PARTE del sito, denominata «Guida ai Servizi», si è cercato di dare all’Utenza una panoramica d’insieme del “Servizio Giustizia” che ogni Tribunale è chiamato a garantire sul territorio, in base alla centralità del cittadino e delle sue esigenze di accesso alla variegata tipologia di servizi offerti e non più, come nella parte «Sezioni, Uffici e Servizi» in base all’organizzazione interna dell’Amministrazione Giudiziaria, ponendo – altresì – a fondamento della presente divulgazione i principi cardine dell’accessibilità ai servizi, della trasparenza delle regole tecniche e della efficienza nell’erogazione dei servizi, nonché privilegiando un approccio “open” ed ipertestuale alle informazioni, disponibile con accesso libero sul web (c.d. accesso civico).

In sostanza, l’intento è quello di fornire, nell’immediatezza della presente navigazione, una guida per tipologia dei servizi offerti come strumento di consultazione ed orientamento, con contestuale messa a disposizione di schede informative, modulistica guidata, approfondimenti e collegamenti ai link correlati.

In merito, è opportuno ricordare che la Guida ai Servizi in senso tecnico, quale strumento efficace di conoscenza e trasparenza dell’azione amministrativa, ha come principale obiettivo quello di rendere, nel momento della fruizione dei servizi offerti, l’Ufficio Giudiziario più accessibile al cittadino utente ed il cittadino utente più qualificato (in quanto informato delle regole di interrelazione con la struttura organizzativa), con l’intento di ridurre la tempistica ed il numero degli accessi, il tutto nel principio dell’open data che oggi caratterizza le Pubbliche Amministrazioni, tese ad attuare azioni di massima trasparenza delle finalità d’istituto e degli strumenti operativi a tal fine predisposti.

Un capitolo a sé della Guida ai Servizi è la parte dedicata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), di seguito illustrata, nell’ambito della quale i servizi erogati dal Tribunale vengono presentati per tipologia non più di Servizio bensì di Utente: dai professionisti (avvocati, ausiliari del giudice e specialisti - esperti a vario titolo) al cittadino parte processuale o generico fruitore di servizi amministrativi; sono, altresì, richiamate in tal sede anche le pagine finalizzate a fornire all’Utente un puntuale e dettagliato orientamento fisico, logistico e procedimentale.

In ogni caso, nelle tre parti in cui si sviluppa il presente sito, «Sezioni, Uffici e Servizi» - «Guida ai Servizi» - «URP», dedicate ad una panoramica per tipologia di – rispettivamente – struttura organizzativa, servizi e Utenti, si è cercato di porre al centro dell’analisi e della rappresentazione dell’azione amministrativa l’Utente e le sue condizioni di accessibilità.

Si precisa, in merito, che con l’espressione:                     

  • «SERVIZI GIURISDIZIONE CIVILE E/O PENALE», si intendono quei servizi di cancelleria in senso tecnico,  direttamente correlati ai processi celebrati o in corso di celebrazione presso il Tribunale di Reggio Calabria;
  • «SERVIZI AMMINISTRATIVI INTERNI – CIVILE E/O PENALE», si intendono quei servizi di natura amministrativa, ma connessi ai processi celebrati o in corso di celebrazione presso il Tribunale di Reggio Calabria;
  • «SERVIZI AMMINISTRATIVI ESTERNI», si intendono quei servizi di natura amministrativa non correlati ai processi celebrati o in corso di celebrazione presso il Tribunale di Reggio Calabria ed, in parte, del tutto estranei all’esercizio della giurisdizione in generale.

 

Guida ai Servizi

Gli obiettivi realizzati nel 2016 – 4^ Parte del sito

Anche nella 4^ PARTE del sito, denominata «Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)», si è cercato di dare all’Utenza una panoramica d’insieme del “Servizio Giustizia” che ogni Tribunale è chiamato a garantire sul territorio, in base alla centralità del cittadino e delle sue esigenze di accesso alla variegata tipologia di servizi offerti e non più, come nella parte «Sezioni, Uffici e Servizi» in base all’organizzazione interna dell’Amministrazione Giudiziaria, ponendo – altresì – a fondamento della presente divulgazione i principi cardine dell’accessibilità ai servizi, della trasparenza delle regole tecniche e della efficienza nell’erogazione dei servizi, nonché privilegiando un approccio “open” ed ipertestuale alle informazioni, disponibile con accesso libero sul web (c.d. accesso civico).

Tuttavia, mentre nella «Guida ai Servizi» le informazioni sono visualizzate per tipologia dei servizi offerti, in questa parte – trattandosi di «URP» – le informazioni sono visualizzate per tipologia di Utente: dai professionisti (avvocati, ausiliari del giudice e specialisti - esperti a vario titolo) al cittadino parte processuale o generico fruitore di servizi amministrativi.

In tal sede, sono richiamate anche le pagine finalizzate a fornire all’Utente uno strumento ipertestuale di consultazione ed orientamento (fisico, logistico e procedimentale), con contestuale messa a disposizione di schede informative, modulistica guidata, approfondimenti e collegamenti ai link correlati.

Apposite sezioni, inoltre, sono state dedicate all’Amministrazione Trasparente (Open Data) da implementare, alla Carta dei Servizi in attesa allestimento ed al Bilancio Sociale da attualizzare ed aggiornare.

In particolare, è opportuno precisare che ben diversa è la Carta dei Servizi rispetto la Guida dei Servizi, in quanto non assolve a finalità meramente informative come la Guida, ma costituisce il documento con il quale ogni amministrazione erogatrice di servizi assume una serie di impegni, nei confronti della propria utenza, riguardo i servizi offerti sul territorio, le modalità di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità, informando l’utente sulle modalità di tutela previste.

Nella Carta dei Servizi, quindi, l’istituzione dichiara quali servizi è chiamata ad erogare, le modalità e gli standard di qualità che intende garantire e si impegna a rispettare determinati parametri qualitativi e quantitativi, con l’intento di monitorare e migliorare la qualità dei servizi offerti.

 

URP

 

L’approccio “open” del sito del Tribunale di Reggio Calabria

In quest’ottica, si è cercato - sin dalle fasi iniziali - di progettare il nuovo sito istituzionale del Tribunale di Reggio Calabria, nelle parti già ultimate ed in rete, come un sito fortemente “collaborativo” (in ogni aspetto e da ogni angolatura) e strettamente ispirato ad un “approccio open” verso il “navigatore” utente o potenziale utente, giuridicamente qualificato o comunemente interessato.

Tale impostazione trova fondamento e legittimità nel medesimo Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 - Aggiornamento 2015, del Ministero della Giustizia (link: https://www.giustizia.it/giustizia/it/contentview.wp?previsiousPage=mg_14_7&contentId=ART1118471), dove si legge testualmente: “Nella consapevolezza che obiettivo precipuo di ogni amministrazione sia quello di restituire all’utenza, qualificata e non, la specificità dei servizi resi secondo il settore di competenza, si intende dar conto anche di taluni “progetti trasparenza” che, andando ben al di là dei pur onerosi obblighi di trasparenza imposti dal legislatore, intendono favorire l’efficacia e la comprensione dei fenomeni che regolano il servizio giustizia, anche al fine raccogliere eventuali sollecitazioni da parte dei più diretti interessati.”.

La necessità o l’opportunità di pubblicare online dati e informazioni per l’Utenza, inoltre, può costituire il volano per dar corso ad adempimenti di amministrazione attiva (regolamentazione e/o riorganizzazione), nonché ad aggiornamenti professionali e step formativi del personale preposto.

Altro elemento fondante dell’approccio “open” del sito in questione è stato quello di considerare la diversa tipologia di utenza alla quale il Tribunale si è rivolto, prestando attenzione al diverso livello di presentazione e di linguaggio che le informazioni devono avere secondo i potenziali navigatori, rispettandone le diverse abilità: vi è una tipologia di dati che sono pubblicati perché vengano consultati dai cittadini, con una valenza informativa e, per i diretti interessati, anche e soprattutto formativa; ce ne sono altri – invece - che sono utilizzati da un'utenza giuridicamente e tecnicamente qualificata, con una valenza di assistenza tecnica e specialistica (ad esempio, gli avvocati ed i liberi professionisti in genere).

In tale contesto, l’evoluzione dei sistemi di trasparenza, associati agli inevitabili cambiamenti strutturali e organizzativi, consentirà – altresì – ai navigatori utenti, oltre la lettura della rappresentazione del dato, anche la sua usabilità e comparabilità, agevolando così l'approccio e l’interazione con l'utenza, che avrà disagi inferiori per accedere ai servizi e, soprattutto, maggiore consapevolezza di ciò che può essere legittimamente chiesto e della procedura ex lege a tal fine necessaria.

Seguirà in materia un approfondimento sul nuovo Decreto Legislativo sulla Trasparenza nr. 97 del 25/5/2016 (noto anche come FOIA), pubblicato nella G.U. n.132 dell’8/6/2016, che ha apportato modifiche rilevanti al D.Lgs. nr. 33 del 14/3/2013.

Di particolare interesse è l’introduzione del FOIA (Freedom Of Information Act), una nuova forma di diritto di accesso civico ai dati e documenti pubblici, equivalente a quello sviluppatasi nel sistema anglosassone, che consente ai cittadini di richiedere anche dati e documenti che le Pubbliche Amministrazioni non hanno l’obbligo di pubblicare.

Tale Decreto comporta, tra gli adempimenti richiesti alle Pubbliche Amministrazioni, anche la revisione e l’adeguamento dei documenti, delle informazioni e dei dati pubblicati sui siti istituzionali; è inoltre previsto che le Pubbliche Amministrazione si adeguino alle modifiche introdotte entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto stesso.



LA SECONDA FASE D’INTERVENTO

A tale prima fase ultimata nel 2016, seguirà la seconda fase di intervento, in sede di Programma delle future attività annuali a cura della Dirigenza e della Presidenza di Questo Tribunale, finalizzata al conseguimento di ulteriori obiettivi, quali a titolo esemplificativo:

  • erogazione online di alcuni servizi per l’Utenza (avvocati o cittadini) tramite il sito istituzionale (c.d. «Web front office»), quali – solo a titolo esemplificativo – la gestione online degli Albi dei Periti e dei Consulenti, la richiesta e il rilascio online delle sentenze e di altri provvedimenti definitori in copia uso studio limitatamente ai settori in atto non amministrati dai Sistemi Informativi ministeriali;
  • formazione e pubblicazione della Carta dei Servizi e del nuovo ed aggiornato Bilancio Sociale;
  • ulteriore implementazione in ordine a servizi, procedure e ruoli delle udienze, soprattutto nell’ambito del settore civile;
  • piena attuazione dell’Amministrazione Trasparente (c.d. Open Data), in conformità alla vigente normativa ed alle direttive ministeriali;
  • strumento conoscitivo della giurisprudenza di merito e di condivisione di lavori e approfondimenti conclusivi di percorsi formativi o di specifici quesiti e direttive interni;
  • mezzo divulgativo in sede locale dei modelli di cooperazione con il territorio e di “governance collettiva” con Pubbliche Amministrazioni, Enti e Associazioni, eventualmente adottati dal Capo dell’Ufficio Giudiziario e, soprattutto, dei risultati concretamente conseguiti (in itinere ed a consuntivo) in termini costi e benefici per la collettività, per le istituzioni e per gli enti - associazioni cooperanti (ad esempio: gestione digitale e telematica della procedura TSO – Trattamento Sanitario Obbligatorio – attraverso lo scambio telematico dei flussi documentali tra il Tribunale, il Comune e la struttura sanitaria; accesso alla funzionalità del Processo Civile Telematico anche dei funzionari preposti all’attività difensiva di una P.A. o di un Ente Pubblico…); 
  • strumento di realizzazione dei modelli di assistenza al cittadino, quali – solo a titolo esemplificativo – l’evoluzione dell’attuale «URP online» in «URP multimediale» (mediante istruzioni e spiegazioni con immagini, video o tecniche di animazione), oppure veicolo di pubblicizzazione di modelli di «Front Office Unificato» cioè di Sportello Unico Operativo Tribunale e Procura o solo Tribunale, comprensivo (negli standard più evoluti) dell’assistenza in materia di PCT, PPT ed altri Sistemi Informativi in uso che prevedono l’interlocuzione con l’Utenza;
  • mezzo di supporto online ai modelli di «Sportello di prossimità» per il cittadino – utente, mediante delocalizzazione sul territorio circondariale di centri di assistenza per specifiche materie (ad esempio, la Volontaria Giurisdizione) pienamente operativi e, quindi, tali dal ridurre sensibilmente la mobilità verso il Palazzo di Giustizia, soprattutto dei residenti nei Comuni del Circondario diversi dalla Comune di Reggio Calabria, il tutto attraverso convenzioni con gli Enti Locali Territoriali (ad esempio, con i Settori Welfare e delle Politiche Sociali);
  • mezzo di supporto online ad altri modelli riconducibili alle Buone Prassi di cui alla Delibera in data 7/7/2016 del Consiglio Superiore della Magistratura ed, in generale, strumento facilitatore della cooperazione sul territorio tra l’Ufficio Giudiziario, le altre Amministrazioni e gli Enti o le Associazioni di natura pubblicistica e privatistica, mediante un processo di sviluppo delle partnership interistituzionali sul territorio e l’implementazione delle relazioni mediante convenzioni, protocolli e linee guida.


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